
Cucinelli dalla Leopolda si rivolge ai giovani: "Serve coraggio"
Tanti applausi per il re del cachemire alla convention di Matteo Renzi
Il re del cachemire appare prima di mezzogiorno all'ex stazione Leopolda, davanti a una bici vecchia e una Vespa che Matteo Renzi non rottama, esibisce sul palco. E' il valore del passato che parla di domani. Il nome che Brunello Cucinelli dà al futuro è "dignità". Parla anche di coraggio alle nuove generazioni, di Europa. Parla di Rinascimento e di bellezza, citazioni tutte in fila per concludere sotto scroscianti applausi di una platea che aspetta Guglielmo Epifani: "Occorrono politici, imprenditori, giornalisti illuminati". E' un concentrato di positività quello che Cucinelli porta alla convention dei renziani, col sindaco di Firenze che saluta l'amico imprenditore dietro un microfono da studio radiofonico: "Conosco il suo borgo (Solomeo ndr), è fantastico quello che Brunello ha fatto insieme alla sua famiglia e continua a fare".