
Padre-padrone allontanato da casa per porre fine ai comportamenti violenti

Allontanato da casa e col divieto di avvicinarsi alla moglie e ai tre figli. È la misura restrittiva che ha colpito un perugino di 43 anni in seguite a diverse querele. Il gip del tribunale di Perugia l'ha disposta in base agli elementi raccolti dalla terza sezione della squadra mobile. L'indagine è iniziata lo scorso novembre dopo il primo intervento delle volanti a casa dell'uomo. In seguito la moglie si è decisa a denunciare a più riprese le angherie subite da lei e dai figli. I guai, in base a quanto da lei riferito, sarebbero iniziati sette anni fa, dopo la scoperta che il marito faceva uso di stupefacenti. Una dipendenza che sarebbe diventata sempre più pesante e che avrebbe avuto come conseguenza comportamenti sempre più violenti nei confronti dei membri della famiglia. Per potersi comprare la droga l'uomo avrebbe avuto anche l'abitudine di sfilare soldi dal portafogli della moglie diventando violento se lei aveva da ridire. Lo scorso novembre, la donna si è decisa ad allontanarsi da casa con i figli; così sarebbero scattati blitz sul posto di lavoro e una volta, fingendo di voler chiedere scusa, lui avrebbe tentato di soffocarla. Tutte condotte a cui il provvedimento del gip ora punta a mettere fine.