
"Amanda non si avvicini alla tomba di Meredith"
Le motivazioni della Cassazione sull'assoluzione di Amanda Knox e di Raffaele Sollecito per l'omicidio della povera Meredith Kercher, sono state accolte con un senso di pura rassegnazione dalla famiglia della studentessa inglese uccisa la sera tra il 1 e il 2 novembre del 2007 in via della Pergola. Che nei giorni scorsi, in merito ad una precisa affermazione della Knox che aveva manifestato l'intenzione di voler pregare sulla tomba di Mez, ha risposto per le rime sulla stampa britannica: “Amanda non deve avvicinarsi alla tomba di mia sorella. - ha tuonato Stephanie Kercher - A lei sia lasciato quantomeno il diritto di riposare in pace. Andare contro i nostri desideri personali è irrispettoso e inaccettabile”.