
Inala sostanza chimica, mangiafuoco finisce all'ospedale

Giovane mangiafuoco ricoverato in ospedale per una inalazioni chimica, il ragazzo si è sentito male durante un'esercitazione prima di uno spettacolo a una sagra. Il ragazzo di 27 anni, residente in un comune umbro ai confini con la Toscana, è ricoverato da qualche giorno nella struttura di Medicina del lavoro, Malattie respiratorie e tossicologia dell'Azienda ospedaliera di Perugia per una polmonite dovuta all'inalazione accidentale da sostanza chimica. Il giovane, secondo quantoriferito dall'ufficio stampa dell'Azienda ospedaliera, si è procurato dei danni ai polmoni all'inizio della settimana mentre stava effettuando delle esercitazioni come “mangiafuoco” in vista di uno spettacolo da realizzare durante una sagra paesana. Il mangiafuoco ha riempito la bocca con una soluzione infiammabile, per poi soffiare su di una torcia accesa. “Parte della soluzione è stata inalata – spiega il professor Giacomo Muzi, direttore della Medicina del lavoro - con la conseguenza di una lesione all'apparato respiratorio”. Il ragazzo ha avvertito difficoltà respiratoria, tosse e senso di oppressione toracica. Soccorso è stato dapprima traportato in un ospedale di territorio e, dopo i primi accertamenti, trasferito in ambulanza a Perugia. “Abbiamo subito iniziato le terapie e stiamo procedendo con il monitoraggio per l'evoluzione della polmonite, ma al momento non è possibile prevedere la data della dimissione", dice il dottor Marco Dell'Omo .