Mette su internet il video hard della ex per "vendetta"

Non era riuscito ad accettare la fine di quella relazione sentimentale. Tanto da assumere nei confronti della ex fidanzata dei comportamenti a dir poco molesti. Fatti di continui sms, di pedinamenti e appostamenti sotto la sua abitazione. Fino ad arrivare al grave fatto che, inevitabilmente, lo ha portato dritto davanti al giudice con un'accusa pesantissima. Perché il giovane, ormai fuori controllo, un bel giorno inseriva su internet un filmato “spinto”della ragazza, all'epoca dei fatti ancora minorenne. Con tanto di titolo che parlava di spogliarello “da non perdere” e con relativo numero telefonico allegato. Da qui un lungo procedimento giudiziario per un 33enne perugino, chiamato a rispondere di diffamazione continuata aggravata (rappresentato in aula dal legale Silvia Egidi). Con la ex compagna (ora 29enne) che si è invece costituita parte civile con l'avvocato Alberto Maria Onori. Il giudice Giuseppe Noviello ha condannato l'uomo a sette mesi di reclusione, più un risarcimento di ben 18mila euro. In fase istruttoria erano emersi tutti i particolari della brutta vicenda. A cominciare da quel filmino risalente al settembre del 2003 che ritraeva la giovane (inizialmente inconsapevole) mentre si stava cambiando d'abito all'interno della propria abitazione. E non era completamente nuda. E a distanza di tempo, terminata la storia tra i due nell'ottobre 2004, ecco che il vecchio e innocente filmato veniva inserito per vendetta dall'ex fidanzato in Internet, indicato come “amatoriale spogliarello” e “video porno”. Condito da parole spregevoli e offensive.