
Grifo "in campo" a Ponte Felcino per l'integrazione sociale

I giocatori del Perugia alla scuola media di Ponte Felcino nell'ambito di “Un giorno per la nostra città”. GUARDA le foto La visita all'istituto "Bonazzi-Lilli" è l'ultimo appuntamento del progetto voluto dalla Lega calcio Serie B e realizzato in collaborazione con l'Anci e con il patrocinio di Aic e Aiac. Tema dell'ultima giornata, l'integrazione sociale. I grifoni sono arrivati intorno alle 10 di mercoledì 11 marzo e sono stati accolti nell'auditorium dove è stato intonato l'inno del Perugia calcio. In seguito i ragazzi hanno cantato l'inno della scuola per concludere con l'Inno di Mameli. GUARDA il video Dopo la foto sul piazzale della scuola, i ragazzi sono stati divisi in gruppi e, insieme ai giocatori e allo staff tecnico, hanno fatto diverse attività: alcuni una partita di tchoukball, altri hanno realizzato uno striscione con scritto "Giocare insieme è la vittoria più bella" , e un altro gruppo ha intrecciato dei braccialetti nel "Laboratorio dei Mestieri", ovviamente con i colori bianchi e rossi della squadra, insieme all'associazione "Intrecciamo i Fili”, da anni impegnata con i ragazzi nelle attività integrative scolastiche anche grazie al recupero dei vecchi telai presenti nel lanificio. "L'associazione Intrecciamo i Fili - puntualizza l'assessore Edi Cicchi - è stata invitata a partecipare con il suo prezioso contributo in un luogo, come la scuola, dove conoscenza e formazione delle coscienze avviene fin dai primi anni". "Questa scuola rispecchia un po' una squadra di calcio - ha dichiarato mister Camplone - Si può vivere sicuramente in sintonia". Il portiere del Perugia Jan Koprivec ha evidenziato come "Perugia accoglie bene gli stranieri e gli dà la possibilità di giocarsela alla pari". "Viviamo tutti i giorni con molte persone di paesi diversi - ha dichiarato il dg del Perugia calcio Mauro Lucarini - e da loro dobbiamo prendere, come loro devono prendere da noi".