
Il ladro seriale di telefonini finisce a Capanne

Un equipaggio della volante ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 26enne, emessa dal Gip Lidia Brutti. Il soggetto è ben noto alle forze dell'ordine: nel periodo estivo si è reso responsabile di oltre 15 episodi delittuosi, in particolare di rapine improprie e furti con destrezza finalizzati all'appropriazione di telefoni cellulari. Pertanto il giovane polacco è senza dubbio definibile secondo la polizia come "un ladro seriale di tali apparecchi, che ha colpito soprattutto in negozi della zona dell'acropoli o della stazione di Fontivegge, derubando le commesse". La tecnica del polacco era quella di entrare nel negozio, distrarre con qualche scusa la commessa, e sottrarle il cellulare che molto spesso veniva incautamente lasciato sul bancone. Talvolta la manovra è stata scoperta e in questi casi non si è fatto scrupoli di usare violenza pur di fuggire impunito. Per questo, gli investigatori delle volanti hanno raccolto elementi che hanno permesso di affermare la responsabilità del polacco in relazione a numerosi episodi di rapina impropria o furto con destrezza e li hanno trasmessi alla Procura della Repubblica. In seguito, il sostituto procuratore Petrazzini ha chiesto e ottenuto l'emissione da parte del Gip di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per arginare la pericolosità del giovane. L'ultimo capitolo è stato scritto quando la Polizia ha dato esecuzione all'ordinanza.