
Il grido della Caritas: "Le famiglie perugine ci chiedono pasta e carne"

Almeno una trentina le richieste giornaliere, in particolare di generi alimentari e pagamento di bollette e medicinali
Pasta, riso, zucchero, legumi, pomodori, carne e pesce in scatola, frutta sciroppata. Questi i generi alimentari oggetto delle richieste di almeno una trentina (30-35) famiglie che ogni giorno in media si recano al centro di ascolto della Caritas diocesana di Perugia, attivo da circa un mese nel Villaggio della Carità in via Cortonese, nei pressi della parrocchia di San Barnaba. "Sempre più famiglie perugine non riescono a sostenere le spese domestiche - rende noto la Caritas tramite la responsabile Stella Cerasa - a cominciare dal pagamento delle bollette e all'acquisto di medicinali: tali richieste possono essere soddisfatte non solo dalle tradizionali offerte raccolte durante messe e funerali, ma anche da quelle spontanee".