
Nuovo incidente sull'A1, coinvolti tre tir e un furgone, morto un autista polacco

Giornata apocalittica quella di mercoledì sul tratto umbro dell'Autosole. Dopo l'incidente della mattina in cui hanno perso la vita un padre e il figlio, Michele e Marcello Melillo, di 33 e 9 anni di Caiazzo in provincia di Caserta, la cui auto era stata agganciata da un autoarticolato (l'autista di nazionalità bulgara è stato arrestato per omicidio colposo plurimo) si è verificato un nuovo incidente mortale. Poco dopo le 20,30, per cause che sono ancora in corso di accertamento, tre tir e un furgone sono entrati in collisione. Un mega tamponamento. Uno dei tir ha preso fuoco. Un autotrasportatore di nazionalità polacca non ce l'ha fatta a districarsi dalle lamiere ed è deceduto, anche lui carbonizzato. L'incidente si è verificato al chilometro 438, direzione Roma - Firenze, come l'altro incidente, poco prima del casello di Fabro. Sul posto sono intervenute squadre dei vigili del fuoco di Orvieto e di Terni per domare l'incendio e numerose pattuglie della Polstrada per regolare il traffico. Al momento si registrano code di chilometri. Poco dopo le 22 Autostrade per l'Italia ha informato dell'incidente e dato informazioni sul traffico. "Sulla A1 Milano-Napoli tra Orte e Fabro in direzione Firenze, - si legge nel comunicato - si è resa necessaria la chiusura del tratto a seguito di un incidente avvenuto al km 433 nel quale sono rimasti coinvolti più veicoli che nell'impatto si sono incendiati. Per lo stesso evento chiuse le entrate di Orte, Attigliano ed Orvieto verso Firenze e bloccato il traffico in carreggiata sud tra Fabro ed Orvieto. . E' stata istituita l'uscita obbligatoria ad Orte da dove è possibile proseguire attraverso la E45 in direzione Perugia e rientrare in autostrada alla stazione di Valdichiana. Sul Luogo dell'evento sono presenti: il personale di Autostrade per l'Italia, la Polizia Stradale, i Vigili del Fuoco e tutti i mezzi di soccorso".