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Renault Megane E-Tech Plug In Hybrid, come va l'ibrido che si ricarica con la spina

La tecnologia di questa vettura si basa sul lavoro in simultantea o alternativo di un propulsore benzina 1.600 cc e due motori elettrici. Il risultato è un taglio alle emissioni, ai consumi e un buon comfort in marcia

Sergio Casagrande
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Tra le attuali proposte offerte da Renault con Megane c’è la versione con motore ibrido benzina ricaricabile plug in: all’anagrafe Megane E-Tech Plug In Hybrid, per la precisione. La tecnologia di questa vettura si basa sul lavoro in simultantea o alternativo di un propulsore benzina 1.600 cc e due motori elettrici (uno specifico per le partenze e uno solo per la marcia) per una potenza combinata di 160 Cv.


Megane E-Tech Plug In Hybrid l’abbiamo messa alla prova nell’allestimento RS Line, quello dal look sportivo. All’esterno, badge specifici a parte, quello che distingue questa Megane dalle altre è la presenza di due sportellini: uno sulla fiancata posteriore destra e uno sulla fiancata posteriore sinistra, dedicati rispettivamente alla ricarica elettrica o al rifornimento del carburante tradizionale.


L’avviamento è sempre elettrico, poi l’auto - grazie a una tecnologia messa a punto da Renault anche con l’esperienza maturata in Formula Uno - è in grado di sfruttare la sola potenza del propulsore benzina o la sola potenza del motore principale elettrico, se la carica del pacco batterie (da 10,4 kW e con un’autonomia a ciclo completo di circa 50 km) e le condizioni di guida lo consentono; oppure può far lavorare entrambi in maniera combinata.


Una funzione E-Save permette, qualora lo si ritenga necessario, di garantire sempre una riserva elettrica di almeno circa 20 km, utile per esempio, quando si viaggia fuori città e si vuole poi accedere in un centro urbano rispettando le agevolazioni per i veicoli a impatto inquinante zero. Un’ulteriore funzione Ev permette, inoltre, al conducente di escludere la gestione automatica dei propulsori e imporre (semprechè la carica delle batterie sia sufficiente) il funzionamento a propulsione solo elettrica della vettura. Alla tecnologia ibrida di propulsione è abbinata la trasmissione smart multimode con innesto a denti e senza frizione, già nota e apprezzata su altri modelli elettrificati della gamma Renault che abbiamo potuto provare.


Il tutto si traduce in una guida confortevole, dalle risposte sempre adeguate, dalle bassissime emissioni (che diventano pari a zero, ovviamente, nel caso di funzionamento solo elettrico) e dai consumi contenuti.


L’alternanza dei propulsori è pressoché impercettibile al conducente e ai passeggeri. Un po’ di rumorosità, proveniente dal propulsore tradizionale, si può avvertire solo nel caso di improvvise accelerazioni o richieste di forti riprese premendo a tavoletta l’acceleratore, ma il comfort di viaggio non è pregiudicato. La ricarica del pacco batterie può avvenire automaticamente in marcia (recuperando prevalentemente l’energia delle frenate rigenerative) se le condizioni di viaggio lo permettono, oppure attraverso l’utilizzo di una spina elettrica, analoga a quelle che si usano per le vetture full electric.


Mediamente, per ridare piena carica al pacco batterie abbiamo impiegato, dalle colonnine pubbliche, tra le 3 e le 5 ore. Se poi, durante la marcia, si vogliono sfruttare al massimo le opportunità rigenerative delle frenate è disponibile una funzione B Mode del cambio: praticamente l’auto andrà sempre in frenata nel momento in cui si rilascia il piede dall’acceleratore con un effetto al quale ci si abitua facilmente, simile a quello che si ha guidando un go-kart. Per quanto riguarda i consumi, questi possono variare sensibilmente secondo gli stili di guida, i percorsi da affrontare e lo stato di carica del pacco batterie.


Nella nostra prova, che ha coperto un migliaio di chilometri, siamo passati da un minimo di 3 litri di benzina per 100 chilometri a un massimo di 5,7. In funzionamento solo elettrico, ovviamente, la vettura non ricorre ad alcun consumo di carburante tradizionale.


Per il resto Megane Plug In offre le stesse qualità delle altre Megane: spazio a sufficienza per cinque  passeggeri; bagagliaio accettabile (anche se leggermente ridotto a cauda della presenza del pacco batterie); ottime finiture; e ricca tecnologia che include anche gli Ads più recenti come - per citarne solo alcuni - il sistema di parcheggio con assistenza automatica, il controllo e il mantenimento delle corsie di marcia, degli angoli ciechi, sistema di controllo delle distanze dai veicoli che precedono integrato con il cruise control.

Sergio Casagrande

Twitter: @essecia