
Roma sparatoria, irrompe nella riunione del condominio urlando "vi ammazzo tutti": tre morti e quattro feriti

È di tre donne morte il bilancio della sparatoria avvenuta stamane in via Monte Giberto, a Roma. È stato fermato l’uomo che ha fatto irruzione durante una riunione di condominio, nella sala attigua a un bar, esplodendo alcuni colpi d’arma da fuoco. Alcune persone sono rimaste ferite.
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Si chiama Claudio Campiti l’uomo fermato in seguito alla sparatoria avvenuta in un gazebo di via Monte Giberto, a Fidene, dov’era in corso una riunione di un consorzio della zona del lago di Turano. L’uomo che è stato bloccato dalle persone presenti alla riunione è stato poi portato dai carabinieri nella caserma del Nucleo radiomobile di Roma. Pare che Campiti vivesse in quel consorzio. Ris dei Carabinieri all’opera, in questo momento, per ricostruire le dinamiche che hanno portato al triplice omicidio di questa mattina in via Monte Giberto, a Fidene. Secondo le ultime ricostruzioni l’omicida, sarebbe entrato sotto un grosso dehor del bar, prestato ai componenti di un consorzio riuniti per una riunione di condominio, urlando "vi ammazzo tutti". Poi avrebbe sparato più colpi uccidendo tre persone e ferendo le altre.
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Secondo le ricostruzioni Campiti avrebbe portato via la pistola, a quanto si apprende, da un poligono di tiro. Ora si trova nella caserma dei carabinieri del Nucleo radiomobile di Roma. "Non ho sentito gli spari, ho sentito il trambusto e le urla e quando mi sono affacciato, ho assistito a scene indescrivibili. Sembrava un film" dice il barista del locale a fianco dove si è consumata sparatoria. Il testimone ha visto la scena che racconta a un centinaio di metri di distanza. "Quando sono uscito ho visto gente per terra e tanto sangue. Sono ancora sotto shock" ha spiegato..