Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Papa Francesco: "Per ora non mi dimetto e non ho il cancro. Voglio andare a Kiev e a Mosca". Ecco come sta il Pontefice

Esplora:

  • a
  • a
  • a

Papa Francesco dice no alle dimissioni. Il Santo Padre, in un'intervista rilasciata all'agenzia Reuters, smentisce le voci che lo vedrebbero ad un passo dal lasciare il pontificato. "Non mi è mai venuto in mente - ha detto - per il momento no, per il momento, no. Davvero". Bergoglio, tuttavia, ha affermato nuovamente che in futuro, se la sua salute precaria gli rendesse impossibile gestire la Chiesa, sarebbe anche disposto a fare un passo indietro. Sulle tempistiche, però, non ha dato certezze: "Non lo sappiamo. Dio lo dirà". Il Papa, inoltre, ha anche smentito le voci riguardo un cancro, dopo che lo scorso anno era stato operato al colon. "L'operazione è stata un grande successo, non mi hanno detto nulla sul presunto cancro", liquidato come “pettegolezzi di corte”.

 

 

Ma le condizioni di salute di Bergoglio, adesso, sono precarie per via del ginocchio, che l'ha costretto a rinviare il viaggio in Africa causandogli "molta sofferenza". Il Papa ha quindi fornito dettagli sul suo stato di salute, dicendo di aver subito una "piccola frattura" quando ha fatto un passo falso mentre un legamento era infiammato. “Sto bene, sto lentamente migliorando”, ha aggiunto, spiegando che la frattura sta guarendo, aiutata dalla terapia con laser e magneti. Niente operazione, però, questa volta, visto che l'anestesia generale un anno fa aveva avuto effetti collaterali negativi.

 

 

Quindi, Francesco ha parlato dei suoi prossimi viaggi. Il primo, in Canada, al rientro dal quale potrebbe anche andare in Ucraina, nelle zone di guerra. In passato c'erano stati dei contatti con la Russia per un viaggio a Mosca, che però aveva risposto di no, dicendo che non era il momento giusto. Ma ora le cose potrebbero essere cambiate: "Vorrei andare in Ucraina, e volevo prima andare a Mosca. Ci siamo scambiati dei messaggi a questo proposito, perché pensavo che se il presidente russo mi avesse concesso una piccola finestra per servire la causa della pace... E ora è possibile, dopo il mio ritorno dal Canada, che io riesca ad andare in Ucraina. La prima cosa da fare è andare in Russia per cercare di aiutare in qualche modo, ma vorrei andare in entrambe le capitali".