
Covid, Iss: Rt in aumento a 1,30 da 1,07. In quattro regioni ricoveri oltre la soglia del 15%

Ancora in aumento indice di trasmissibilità e incidenza dei casi Covid in Italia. Un dato che preoccupa considerato che l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,30 (range 1,06-1,56), in aumento rispetto all'1,07 della settimana precedente e oltre la soglia epidemica. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute sull'andamento dell'epidemia.
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Altri dati sono in salita - come il tasso di occupazione in terapia intensiva al 2,6% (era al 2.2%) e delle aree mediche al 10,3% (era al 7,9%) - e nessuna Regione e Provincia Autonoma (PA) è classificata a rischio basso. Tredici Regioni/PA sono a rischio moderato, mentre scendono da 9 a 8 le Regioni/PA classificate a rischio alto per la presenza di molteplici allerte di resilienza, tre di queste sono ad alta probabilità di progressione.
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L'incidenza dei casi di Covid sale sopra 700 per 100mila abitanti in 13 regioni (8 la scorsa settimana), con i valori più alti (oltre 900) nel Lazio, in Sardegna e Veneto: Abruzzo (870,4), Campania (872,1), E-R (772,9), FVG (762,4), Lazio (929,6), Marche (744,1), Molise (727,4), Puglia (788,4), Sardegna (922,7), Sicilia (772,6), Toscana (716,3), Umbria (898,7), Veneto (927,3). Rispetto all'occupazione dei reparti sono quattro le Regioni sopra soglia del 15%: Calabria, Sicilia, Umbria e Val d'Aosta. Il dato nazionale è al 10,3%.
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