
Bollette energia e gas sempre più care, la Lega insiste: "Serve scostamento e nucleare pulito"

Il tema dei rincari delle bollette di energia e gas è al centro anche della discussione politica. "Anche oggi i prezzi medi di energia elettrica e gas continuano la loro ascesa: il prezzo unico nazionale di un megawattora di elettricità è di poco inferiore ai duecentoventi euro, valore enorme se si considera che il prezzo medio giornaliero del 2021, si attestava a poco più di centoventicinque euro", ha affermato in una nota il senatore della Lega Paolo Arrigoni, responsabile del dipartimento Energia del partito.
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"E' una realtà drammatica ed impietosa se paragonata ai prezzi pagati lo scorso anno dalla Germania (96,85) e dalla Francia (109,18). E il quadro peggiora - ha aggiunto Arrigoni - se si analizzano i dati relativi al gas: il costo di un megawattora in questi giorni è vicino ai novanta euro, di gran lunga superiore rispetto ai venticinque euro di prezzo medio del precedente anno termico di riferimento ottobre 2020-settembre 2021".
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Arrigoni ha quindi concluso: "Nonostante una timida tregua durante le vacanze natalizie, i rincari energetici dimostrano la loro natura strutturale e non congiunturale: per questo è urgente un intervento di scostamento di bilancio sul caro prezzi che sostenga famiglie e imprese, così come rimane necessario ragionare senza pregiudizi o ideologismi sul nucleare di ultima generazione, consentendo di mettere in sicurezza il Paese dal rischio di futuri ed imprevedibili tsunami energetici", conclude la nota.
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