
Otto e mezzo, Renzi a Travaglio: "Campione europeo di diffamazione"

"Io sono qui per dire la verità dei fatti. Questa email è stata inviata da Rondolino come ipotesi di scuola, alla quale ovviamente nessuno ha dato corso. Per distruggere il Movimento Cinque stelle è bastato farli governare... Per distruggere Il Fatto Quotidiano basta il pregiudicato Marco Travaglio, perché è un diffamatore seriale, è un campione europeo di diffamazione ... Il Fatto Quotidiano è il vitalizio per me e la mia famiglia... Io non ho risposto per email, ma ho detto di no alla proposta di Rondolino perché noi siamo diversi dal Fatto Quotidiano". Così il leader di Italia Viva Matteo Renzi, nella trasmissione Otto e mezzo condotta su La7 da Lilli Gruber. Il giornalista, direttore de Il Fatto Quotidiano, anche lui ospite della trasmissione, ha replicato così: "Io avuto una multa di mille euro per aver detto una mia opinione. Renzi confonde i reati di opinioni, che sono un incidente del mestiere per un giornalista, con i reati di affari che lo riguardano...".
A #OttoeMezzo erano tre contro uno. Ma mi sono divertito perché non mi fanno certo paura loro. Ci hanno già provato ai tempi della crisi ConteDraghi. Colpo su colpo si ribatte su tutto. E la verità viene fuori. Ora buttiamoci sulla partita. Notte a tutti e grazie per il sostegno
— Matteo Renzi (@matteorenzi) November 12, 2021
Uno scontro in piena regola quello tra Renzi e Travaglio, partito sui fatti che hanno poi dato vita all'inchiesta sulla Fondazione Open che vede indagati, fra gli altri, oltre a Renzi, anche Maria Elena Boschi e Luca Lotti per finanziamento illecito ai partiti. E ancora: "Quello che é successo é un hackeraggio di Stato. Hanno preso il telefonino di centinaia di persone. Hanno preso illegalmente il mio conto corrente e lo hanno spiattellato in prima pagina. Ma la verità é che a Travaglio gli rode perché ho mandato a casa Conte. È per questo che c’è questa campagna di odio contro di me" ha aggiunto Renzi.
Conte e Renzi, una guerra che non finirà mai più
"Mi stanno processando in piazza, perciò sono qui. Sono qui per dire la verità dei fatti... io di quello che faccio rispondo davanti ai cittadini. Chi vuole votarmi mi voterà, chi non vorrà farlo non mi voterà... Questa campagna di odio nasce dal fatto che noi abbiamo deciso di fare quello che voi avete definito una pazzia, aver aperto la crisi di governo in piena pandemia... Oggi c’è Draghi, non c’è Conte, io sono felice e sono tranquillissimo. Voi - riferito a Gruber e Travaglio in studio con Massio Giannini - siete ossessionati da me..." ha aggiunto il leader di Italia Viva.