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Ghali contro Salvini durante il derby Milan-Inter: il video. Il rapper: "Che c***o esulti, ha segnato un n***o come me". Salvini: "Sono stato insultato"

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Possono due tifosi del Milan litigare dopo un gol, quello del momentaneo pareggio, dei rossoneri nel derby con l'Inter? E' capitato ieri - domenica 7 novembre 2021 - a San Siro. Tomori, centrale difensivo del Milan, esulta per l'1-1 dopo che l'olandese De Vraij ha indirizzato la palla in rete ingannato dal balzo del difensore inglese, in tribuna succede il putiferio con Ghali che si scaglia, verbalmente, contro Matteo Salvini. Tra il rapper e il leader della Lega da anni non corre buon sangue. Infatti in un brano del 2019 Ghali dava a Salvini del fascista ("alla partita del Milan ero in tribuna con gente / C’era un politico fascista che annusava l’ambiente" la strofa incriminata). 

 

 

La ricostruzione degli attimi concitati la fornisce Dagospia: Ghali al gol del Milan è salto in piedi per esultare "e quasi immediatamente ha urlato, rivolto a Salvini" - seduto a circa sei-sette metri di distanza - “buffone, tu che c***o esulti? Ha segnato un n***o. Un n***o come me, come tanti e come tanti di quelli che tu fai morire in mare! Vergognati!” è la testimonianza di uno spettatore seduto vicino a dove si è consumato il litigio. Salvini sarebbe rimasto muto e seduto durante il minuto di invettiva mentre in tribuna c'era chi parteggiava per il politico e chi per il rapper. Salvini ha prima inviato dei baci e poi mimato un'esultanza quasi a prendersi gioco di Ghali. Pochi secondi e poi è arrivata la sicurezza dello stadio con Paolo Maldini, dirigente del Milan, che ha chiesto massima tranquillità agli steward intervenuti. All’intervallo si è palesato un nutrito gruppo di poliziotti e Ghali non sarebbe tornato al suo posto.

 

 

La Lega ha poi divulgato una nota alla stampa per raccontare l’accaduto: "Matteo Salvini è stato aggredito verbalmente da Ghali durante il primo tempo di Milan-Inter di ieri sera", scrive l’ufficio stampa del Carroccio. "Il leader della Lega era in tribuna con il figlio, e subito dopo il gol del pareggio gli si è avvicinato il rapper in evidente stato di agitazione. Ghali ha urlato una serie di insulti e di accuse farneticanti a proposito dell’immigrazione, cercando di filmarsi col cellulare, ed è stato subito allontanato, tra lo sconcerto degli altri spettatori. La società rossonera si è scusata con Salvini, che sul momento non aveva riconosciuto Ghali né aveva compreso i motivi della sua alterazione".