
Attacco hacker alla Siae, chiesto riscatto in bitcoin: "Pronti a pubblicare i dati degli artisti nel dark web"

Siae nel mirino degli hacker. A causa di un attacco informatico infatti sono stati rubati 60 gigabyte di dati sensibili relativi agli artisti iscritti alla Società che sono finiti nel dark web ed è anche stato chiesto un riscatto in bitcoin che, a quanto appreso dall’Adnkronos, la Siae non ha intenzione di pagare perché non c’è alcuna garanzia che la diffusione dei dati venga bloccata.
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La Siae ha fatto segnalazione al Garante della Privacy e una denuncia alla polizia postale che sta indagando. L'attacco, di cui appunto è stato subito informato il Garante della privacy, risalirebbe a due settimane fa. A indagare quindi la polizia postale. La Siae ha fatto sapere che metterà in campo tutte le operazioni possibili per tutelare i suoi iscritti. Sono ancora in corso le verifiche per quantificare l'entità del danno.
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