
Crisanti, attacco al Cts ad Agorà: "Lì dentro due persone lottizzate e incompetenti che hanno fatto disastri"

Duro attacco di Andrea Crisanti al Cts, il comitato tecnico scientifico punto di riferimento delle istituzioni durante l'emergenza Covid. "Il problema è semplice: nel Cts siedono due persone lottizzate che sono responsabili di disastri e di confusione perché hanno detto che il virus era morto", ha affermato durante la puntata di Agorà, andata in onda su Rai3 lunedì 27 settembre.
"Zanzarologo". Duro attacco di Sgarbi a Crisanti: "Perché non mette la mascherina?" | Video
L’attacco al Comitato tecnico scientifico, punto di riferimento istituzionale nell’emergenza Covid, è appunto di Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova, durante la trasmissione condotta da Luisella Costamagna. "L’istituzione non è una religione", ha aggiunto il virologo. Il fatto che i componenti del Cts rappresentino "le istituzioni non significa che siano depositari della verità. E' questo il problema", ha ribadito. Come politici, ha detto Crisanti replicando a Matteo Ricci (Pd) in studio, "avete la responsabilità di aver nominato due persone che hanno detto che il virus è morto".
Covid, Crisanti: "Favorevole all'obbligo di vaccino se protegge da varianti". E su Green pass e terza dose...
L’esperto ha precisato di non avercela con le persone, "ma con il sistema: il primo Cts conteneva una manica, un gruppo di persone incompetenti che non erano assolutamente indipendenti. Questo è stato il problema dell’Italia", ha aggiunto. "Io credo che la verità venga dal confronto - ha proseguito il virologo - Poi il Cts è quello che è, non mi importa chi ci sia. Ma è giusto anche che, se il Cts dice una cosa, ci sia un'altra persona che possa o approvare o metterne in risalto le contraddizioni", ha sottolineato Crisanti. Una presa di posizione che farà sicuramente discutere.
Covid, baci e abbracci: il vaccino ci liberi dalle regole cervellotiche