
Bassetti, siluro a Lega e Fratelli d'Italia: "Per colpa loro no vax passati dal 2 al 15%"

Matteo Bassetti contro la politica sul tema dei no vax. Bassetti infatti in una intervista a La Stampa ha attaccato quei partiti che hanno fatto esplodere il movimento no vax in Italia, almeno secondo la sua opinione. "Erano il 2 per cento e grazie ai partiti populisti sono diventati il 15 per cento", ha tuonato il professore ordinario di Malattie infettive all'Università di Genova e primario al San Martino.
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Da qui Bassetti è entrato maggiormente nel dettaglio: "Le responsabilità politiche che frenano la campagna vaccinale son di alcuni partiti che soffiano sul fuoco no vax - ha detto -, mentre sui vaccini la politica dovrebbe restare unita", ha aggiunto ancora Bassetti. Che non si spiega la ragione per la quale Fratelli d'Italia e Lega invece di candidarsi a guidare il Paese corteggino la linea no vax: "Me lo chiedo spesso e penso sia un errore storico. Da liberale cresciuto leggendo Montanelli non li trovo maturi, anche se pure l'ultima uscita di Trizzino, medico ex Cinque stelle, e l'estrema sinistra sono preoccupanti", ha precisato l'esperto.
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Bassetti si è riferito quindi alla richiesta che i virologi vengano autorizzati dalle loro aziende sanitarie prima di parlare in televisione o con i giornali: "I professori universitari hanno tra i loro doveri didattica, ricerca e divulgazione. E' solo l'ultimo occhiolino strizzato ai no vax, che ora mi scrivono 'Vedi, ti tappano la bocca'. Una caduta di stile, aspetto una parola del governo", ha affermato ancora Bassetti.
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