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Vaccini, Diego Fusaro a Zona Bianca: "Ormai senza sacro siero sei un cittadino di seconda classe"

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Negli ultimi giorni sono al centro del dibattito pubblico le intimidazioni e aggressioni subite da alcuni giornalisti, medici e politici da parte di alcune frange estreme No Vax. Proprio questo pomeriggio al Viminale si è tenuto un tavolo sul tema, presieduto dal ministro dell'Interno Luciana Lamorgese. E di Green pass, vaccini e No Vax si è parlato nella consueta puntata settimanale di Zona Bianca. Un occasione per tornare sul punto anche per il noto infettivologo Matteo Bassetti: "Seguendo la filosofia del 'bugiardino' e della sperimentazione non avremmo avuto la cura per l'Aids, che ha salvato milioni di persone. C'è una contingenza legata a una pandemia in corso, quindo non si possono aspettare 4-5 anni per fare una sperimentazione. E' molto più sicuro questo vaccino di quelli che si facevano per la poliomielite. Poi se la gente è ideologicamente contraria al vaccino, fatti suoi. E' come il trapezista che va a centro metri senza la rete sotto". 

 

 

Molto critico riguardo alle misure governative il filosofo Diego Fusaro: "Senza il sacro siero, senza la tessera verde, siamo cittadini di seconda classe, questa è la narrazione che finge che ci siano dei pericolosi e dei violenti per strada. Il potere si prepara a reprimere chiunque non si pieghi all'infame tessera verde, e quindi bisogna reclamare il diritto a non piegarsi a questa oscenità. C'è una grande violenza mediatica verso i cittadini che non si sono adeguati". Fusaro è stato accusato di essere un 'cattivo maestro': "Anche al tempo del fascismo Gramsci era accusato di essere un cattivo maestro. Da oggi primo settembre se non hai una tessera non puoi nemmeno salire su un treno. Vi sembra normale?" ha aggiunto. 

 

 

A Giovanni Donzelli, di FdI, è stato chiesto se il suo partito non stia ammiccando ai No Vax: "Non abbiamo dubbi sul vaccino, ma su come vengono prese le scelte amministrative. Esempio concreto: stabilire che il Green Pass è necessario per andare in un parco archeologico all'aperto, come Pompei, e non per la metropolitana, è irrazionale. Sono queste assurdità a favorire i No Vax. Se gli italiani vedono caos e arroganza, non si fidano" ha aggiunto. Anche Piero Sansonetti, direttore de Il Riformista, si è espresso sui No Vax: "Non se ne esce, è un movimento spontaneo e irrazionale, succede sempre nella storia. A volte li confronto con i millenaristi, quelli che aspettavano la fine del mondo. In parte sono alimentati da qualche forza politica che ci giochicchia un pochino, forse per prendere i voti".