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Finito l'incontro Salvini-Berlusconi sul futuro del centrodestra: "Faremo la flat tax. Partito unico? Non adesso"

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SI è concluso l'atteso incontro di Villa Certosa tra il leader della Lega, Matteo Salvini, e il fondatore di Forza Italia Silvio Berlusconi. Tanti i temi affrontati, a partire dal futuro del centrodestra, ma sempre con un occhio alla stretta attualità internazionale, specialmente ai vari problemi sollevati dalla crisi afghana. Nella nota congiunta diramata al termine dell'incontro si legge che ha regnato un "clima di grande amicizia" in cui i due politici hanno "condiviso grande preoccupazione per le conseguenze della crisi in Afghanistan. Dopo la presa del potere dei talebani la situazione sta degenerando e ciò rende necessario un duplice intervento", cioè la messa in sicurezza dei collaboratori del precedente governo afghano e una rapida azione della comunità internazionale "per evitare che la fuga dai talebani si trasformi in un esodo disordinato che avrebbe conseguenze drammatiche in termini di vite umane e di ricadute sui Paesi di arrivo".

 

 

Il rischio delle infiltrazioni terroristiche fra i flussi migratori, prosegue la nota, va scongiurato, per evitare che "questa crisi si trasformi in una opportunità per la Cina di rafforzare il suo disegno egemonico". Soddisfazione per i risultati del centrodestra di governo in questi primi mesi a guida Draghi, a partire dal Pnrr e dai tagli alla burocrazia "senza nuove tasse, come invece chiedeva la sinistra". Poi la promessa: "La flat tax sarà il primo impegno del prossimo governo di centrodestra"

 

 


Immancabile un passaggio sul futuro del centrodestra, per cui da mesi si parla della possibilità di un partito unico, con o senza l'ingresso di Giorgia Meloni. Un modo per ridare una giovinezza politica a Forza Italia, ormai carente di consenso popolare, e allo stesso tempo per proseguire il restyling moderato del Carroccio, anche in vista di un desiderato protagonismo europeo. Ma il partito unico non è per ora, anche se i lavori di avvicinamento proseguono: "È stato condiviso il calendario di iniziative da assumere da qui ai prossimi mesi per costruire una federazione tra le forze politiche di centrodestra che sostengono il governo e rendere ancora più efficace e incisiva la collaborazione soprattutto a livello parlamentare".