
Dolomiti, super salvataggio del Soccorso alpino: rintracciata famiglia dispersa con 2 bambine

Un brutto spavento, qualche ora che non si ricorderà con piacere, ma grazie all'intervento prontamente messo in campo dalle autorità competenti si è tutto risolto per il meglio e non c'è stata nessuna conseguenza più grave. Siamo sulle Dolomiti Friulane, e protagonista è una famiglia italiana residente a Londra: i genitori e le due bambine, di 8 e 11 anni. Forse una uscita calcolata male nei tempi, non tenendo conto delle possibili complicazioni in corso d'opera, forse un po' di avventatezza o solo sfortuna, fatto sta che alla stazione del Soccorso Alpino di Forni di Sopra, alle 10 e 30 di sera, arriva l'allerta a seguito della richiesta da parte della famiglia, che si trovava in difficoltà e al buio lungo un tratto attrezzato del sentiero Cai 348 che scende dal Valò dei Cadorini nei monti di Tor.
Presenze record al Terminillo, ma tanti turisti anche in città
La famiglia, in villeggiatura a Cadore, stava percorrendo il lungo sentiero attrezzato "Olivato" che dal Passo della Mauria sale al bivacco Vaccari e poi alla Forca del Cridola a quota 2500 metri. Al ritorno, i quattro si sono attardati e sono stati colti dal buio e dalla stanchezza. Così, in corrispondenza del tratto attrezzato, la scelta di fermarsi, non proseguire oltre e chiedere aiuto telefonando al Numero di emergenza che ha raccolto e prontamente smistato la richiesta. Ci è voluta circa un'ora per localizzarli.
Si lancia nel Tevere, poi è salvata dai carabinieri: tragedia evitata per la nipote di Matteotti
Tre tecnici del Soccorso Alpino di Forni di Sopra hanno rintracciato i dispersi verso le 23.30 partendo dal versante fornese: stavano tutti bene anche se le bambine erano molto spaventate e infreddolite. La famiglia è stata assicurata con le corde nei tratti più impervi e riaccompagnata a Passo della Mauria a quota 1300. Hanno collaborato alle ricerche anche due tecnici della Guardia di Finanza di Tolmezzo e tre soccorritori della stazione del Centro Cadore del Soccorso Alpino. L’intervento si è concluso all’una di notte.
Esplode bombola di gas, salvati madre e figlio