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Caldo record: estate 2021 tra le più bollenti degli ultimi duecento anni (Coldiretti)

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I termometri schizzano sempre più in alto e l'Italia è avvolta dalla morsa di una impressionante ondata di caldo. Proprio ieri il record europeo di sempre, quasi 49 gradi centigradi registrati nel siracusano. E l'estate 2021 si classifica fra le prime dieci più calde degli ultimi duecento anni, con una temperatura che a luglio è stata superiore di 1,24 gradi alla media storica, già  superata di ben +2,18 gradi a giugno. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base della banca dati Isac Cnr che effettua le rilevazioni in Italia dal 1800. 

 

 

Si tratta di una anomalia ancora più evidente al Sud, dove l'anticiclone africano, insieme alla mancanza di precipitazioni, ha causato una drammatica siccità che ha decimato i raccolti e favorito l’azione dei piromani e l’espandersi degli incendi. E proprio i roghi sono più che triplicati in Italia (+202%) nell’estate 2021 sulla base dall’analisi di Coldiretti su dati Effis. Il risultato sono decine di migliaia di ettari di boschi e macchia mediterranea inceneriti dalle fiamme, animali morti, e danni ingenti a abitazioni e attività produttive.

 

 

 

Le ondate di calore con la siccità - secondo Coldiretti - rappresentano l’evento climatico avverso più rilevante per l’agricoltura italiana con danni stimati in circa un  miliardo di euro all’anno. Il balzo della colonnina di mercurio sta favorendo anche il diffondersi degli insetti dannosi per le coltivazioni, come la cimice asiatica e il moscerino dagli occhi rossi, particolarmente temuti dai produttori ortofrutticoli per le perdite dei raccolti che possono provocare. Nonostante i cambiamenti climatici l’Italia resta un Paese piovoso con circa 300 miliardi di metri cubi d’acqua che cadono annualmente, ma per le carenze infrastrutturali se ne trattiene solo l’11%.