
Vaccini, svolta Lombardia. Fontana sui richiami in vacanza: "Si possono organizzare"

"Con 120 mila dosi quotidiane entro il 10 luglio potremmo concludere almeno la prima vaccinazione a tutti i lombardi", ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ospite di Tgcom24. "Siamo pronti ad arrivare alle 150 mila inoculazioni al giorno e anche a superarle, dipende se ci sono i vaccini. Nel momento in cui, dal 20 maggio, avremo il programma dei numeri dei vaccini che ci arriveranno, potremmo essere anche più precisi circa la data in cui concludere le vaccinazioni", ha concluso Fontana.
Vaccino in azienda, si parte da supermercati e turismo
Saranno pochi i lombardi chiamati a fare il vaccino anti Sars-Cov-2 nelle due settimane centrali di agosto, ha assicurato il presidente della Regione, Attilio Fontana, ospite della trasmissione "Dentro i fatti" su TgCom24. "Per quanto riguarda i nostri cittadini, abbiamo cercato di evitare le vaccinazioni nelle due settimane centrali di agosto e di ridurre il più possibile i richiami in quelle due settimane", ha detto Fontana. Rispetto alla possibilità di ricevere la seconda somministrazione di vaccino in una regione diversa da quella di residenza durante le vacanze - ipotesi su cui la vicepresidente della Lombardia Letizia Moratti aveva espresso perplessità - il governatore ha aggiunto: "È chiaro che se si deve organizzare una campagna vaccinale per i turisti, dobbiamo organizzarci. Come all’inizio ci è stato chiesto di vaccinare tutti i cittadini che non sono lombardi, ma che sono in Lombardia per motivi di studio e di lavoro, e l’abbiamo fatto, credo che potremmo organizzare anche un progetto di questo genere. Credo che si possa fare".
Morti e contagi ancora in calo: il bollettino di oggi
Sul suo profilo Facebook il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana oggi ha scritto: "Bene, molto bene, il via libera del ministero della Salute per i test salivari molecolari. Esprimiamo soddisfazione per il fatto che la proposta tutta lombarda del professor Gian Vincenzo Zuccotti e dell’Università degli Studi di Milano abbia dato il via a livello nazionale a questo nuovo test.. In questi giorni sono partiti testing in alcune scuole della nostra regione", prosegue Fontana spiegando che "confidiamo che per la riapertura delle scuole a settembre possano essere impiegati come alternativa e non in carenza dei naso-faringei, soprattutto sui bimbi e soggetti fragili".
Covid, "via le mascherine ai vaccinati". L'appello di Matteo Bassetti