
Massimo Galli, "gentile con Sala". La critica che fa infuriare l'esperto: abbandona la trasmissione | Video

L'esperto abbandona la trasmissione, infuriato. Succede in diretta, a “L’Aria che Tira” di oggi, martedì 4 maggio, su La7. L'esperto è uno di quelli maggiormente in vista: il professor Massimo Galli è in collegamento con Myrta Merlino in studio.
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L'infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano (fra l'altro tifoso interista) viene sollecitato per capire quanto sia stato grave l’assembramento in piazza Duomo a Milano, domenica scorsa, per la vittoria dello scudetto da parte dell’inter: “Sono più che felice per l’esito del campionato, ma la situazione è quella che è e non ci si può dimenticare che siamo in guerra, tanto per farmi capire in maniera cruda. Non possiamo permettere varchi al nemico, manifestazioni di 30.000 persone in piazza che cantano e gridano. La possibilità di rapida diffusione del Covid è evidente. Il ragionamento del sottosegretario Sileri sul fatto che questo errore lo pagheremo tutti non fa una grinza, ma senza cercare scuse, anche quello che si è visto davanti a bar, parchi e situazioni varie, soprattutto domenica, è allarmante e non ha riguardato 30.000 persone bensì milioni di persone. Dobbiamo dire forte e chiari che non è un liberi tutti", ha affermato Galli.
"Se fossero stati radunati a San Siro come ha suggerito Salvini?", secondo il professor Galli "non sarebbe cambiato niente. Quanti se ne sarebbero veramente accalcati fuori lo stadio? E quanti ne sarebbero entrati davvero? Obtorto collo devo ammettere che più regole ci sono, come il coprifuoco e il divieto di sfruttare spazi interni, e peggio mi sento”.
Il professor Galli ha ribadito nel corso del collegamento l’importanza e la validità di AstraZeneca ed è stato critico anche sui furbetti che in Sicilia rifiutano AstraZeneca millantando presunte allergie.” Poi lo scontro in diretta tv.
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Massimo Galli ha spiegato che "la probabilità di essere colpiti da un problema legato al vaccino AstraZeneca è alla pari o minore di quando si va in macchina in autostrada o si prende l'aspirina. Tutta la comunicazione, la campagna in negativo che ne è nata ha creato una leggenda metropolitana difficile da sfatare". Francesco Borgonovo de La Verità, anche lui in collegamento ha sottolineato: "Mi ha molto colpito la gentilezza con cui ha trattato il sindaco di Milano Sala. È costume parlare senza essere contraddetti".
Galli replica stizzito poi dice: "Mi avete stancato, sempre qualcuno che la butta in politica. Non ho più tempo e con questo arrivederci". E abbandona il programma.
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