
Pasqua e Pasquetta, visite ai parenti e seconde case: ecco cosa si può fare

Le restrizioni anti Covid colpiscono duro anche a Pasqua 2021, dopo quella già molto morigerata dello scorso anno. Il governo Draghi ha stabilito che nei giorni del 4 e 5 aprile, vale a dire Pasqua e Pasquetta, oltre che sabato 3, tutta l'Italia sarà in zona rossa. Entrando nel dettaglio delle varie norme, soprattutto in termini di spostamenti e visite a parenti e amici, sono consentite le visite a questi ultimi soltanto una volta al giorno, al massimo due persone con minori di 14 anni e all’interno della propria regione.
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Sono inoltre consentiti gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, in caso di genitori separati o divorziati, oppure per condurli presso di sé. E ancora, le coppie che vivono in città diverse possono incontrarsi nel luogo in cui si ha la residenza, il domicilio o l’abitazione. All’interno delle proprie abitazioni inoltre è raccomandato stare con i conviventi e comunque, in caso di incontri, è opportuno mantenere la mascherina e il distanziamento. Gli spostamenti fuori regione sono vietati se non per motivi di lavoro, salute e necessità, con l'obbligo dell'autocertificazione.
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Tra le curiosità delle misure anti Covid per Pasqua e Pasquetta, si può uscire fuori dal Comune per fare attività sportiva soltanto in bicicletta o di corsa. Altro tema molto sentito dagli italiani, quello relativo alle seconde case. E’ possibile per il solo nucleo familiare a patto che dimostri di averne titolo prima del 14 gennaio 2021 e purché la casa non sia abitata da altri. Alcune Regioni tuttavia hanno deciso di stringere le maglie. Campania Puglia e Liguria hanno posto per le vacanze pasquali il divieto non solo per i non residenti ma anche per i residenti. L'accesso alle seconde case per i non residenti è vietato in Valle d'Aosta, Alto Adige, Trentino, Toscana, Sardegna. In Sicilia si entra solo con tampone negativo effettuato 48 ore prima dell'arrivo.
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