
Covid, l'incubo della variante inglese: serve una quarantena più lunga di 14 giorni

Sembra preoccupare sempre di più la variante inglese del Covid. C'è infatti chi sostiene che sia maggiormente contagiosa e chi più letale. E così si teme pure che possa mettere in ginocchio l'intero sistema di contenimento del virus.
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Il motivo è presto svelato. In sostanza - come riportato da Il Giornale - si potrebbe pensare a una quarantena più lunga. La variante. B.1.1.7 - stando ai test valutati - vanta una durata media della fase di proliferazione di 5,3 giorni, mentre quella della fase di eliminazione è di 8 giorni e la durata media complessiva dell'infezione (proliferazione più eliminazione) di 13,3 giorni e in alcuni casi fino a 16,5. Un dato che dà parecchio da pensare. Soprattutto se si considera che si tratta di valori molto più estesi nel tempo rispetto a quelli registrati nel ceppo originario di Sars Cov2.
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E così la quarantena di 14 giorni senza necessità di tampone potrebbe non bastare più. I contagi d'altronde non rassicurano. Pesano, sui numeri del bollettino, le varianti riscontrate sul territorio italiano, che hanno di nuovo fatto salire l'indice di positività sopra il 5%.
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