
Coronavirus, il ministro Speranza sui vaccini: "Prime due milioni di dosi a medici e anziani"

"Quando arriva il vaccino contro il coronavirus? "Non so quale sarà il giorno e quale il vaccino giusto, ma penso che il traguardo non sia troppo lontano. Il contratto con AstraZeneca prevede le prime dosi a fine anno".
Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, in un'intervista al 'Corriere della Sera'. Non sarà obbligatorio, come ha detto Conte? "Quando il vaccino arriverà il problema sarà un altro, decidere a chi darlo. All'inizio ne avremo poche dosi, due o tre milioni. La mia proposta è che sia gratuito e che arrivi prima agli operatori sanitari e agli anziani con patologie, in particolare nelle Rsa".
Quello del governo per l'emergenza Covid "non era un piano, ma uno studio in itinere su scenari potenziali e diversi tra loro, iniziato dai nostri scienziati a metà febbraio e completato a marzo", chiarisce il ministro a proposito dei verbali del Comitato tecnico scientifico. "Per noi la trasparenza è un punto di forza, non abbiamo mai secretato nessun atto. La pubblicazione di tutti i verbali è un unicum a livello mondiale. Quel documento non è mai stato secretato dal governo, il vincolo di riservatezza fu scelto dal Cts", sottolinea Speranza.