
Matteo Salvini: "Discoteche chiuse senza giustificazioni scientifiche. Si colpiscono gli italiani e si spalancano le porte ai clandestini" | Video

Non ci sono giustificazioni scientifiche per il provvedimento del governo che impone la chiusura delle discoteche. Lo sostiene Matteo Salvini. Il leader della Lega intervenendo a In Onda, su La7, giustifica il ricorso al Tar dei gestori dei locali contro la chiusura. "Non c'è una emergenza in corso - ha detto Salvini - Ieri (16 agosto, ndr) ci sono stati 4 morti, oggi ci sono stati 4 morti. Nel giorno medio in Italia muoiono 1800 persone, per i motivi più gravi. Se qualcuno mi vuole dire che c'è una emergenza in corso, evidentemente non ci intendiamo".
#inonda Matteo Salvini: "Migliaia di posti di lavoro a rischio per un provvedimento senza nessuna giustificazione scientifica. Ci sono 56 ricoverati per terapia intensiva in tutta Italia" https://t.co/sXWsL7nBDJ
— La7 (@La7tv) August 17, 2020
"Si colpiscono - ha aggiunto - le attività economiche che danno lavoro a centinaia di miglia di persone, facendo finta che il problema siano gli anziani con il cagnolino o i giovani all'aperitivo e non siano, ad esempio, gli italiani che tornano dalle vacanze all'estero. Io sono liberale e libertario, ognuno fa quello che vuole, ma amico mio se proprio quest'anno devi fare vacanza, sta in Italia, che bisogno c'e di andare in Spagna, Croazia, Grecia e Malta? E ripeto, ieri sono sbarcati 447 immigrati clandestini. Non puoi inseguire gli italiani e spalancare le porte a chiunque entri".