
Coronavirus, l'indice Rt in Veneto sale a 1,63. Zaia: "Lunedì ordinanza restrittiva. Tso per chi rifiuta le cure"

"Tso e ricoveri coatti per chi rifiuta le cure. Da lunedì nuove restrizioni”. Luca Zaia non vuole sentire ragioni. Il famoso indice Rt di contagio è cresciuto di quattro volte nell’ultima settimana di giugno. Da 0,43 (fino al valore 1.00 la diffusione risulta in calo) a 1,63: così il governatore del Veneto lancia l'allarme: Mi complimento con chi diffonde teorie vigliacche, ovvero i complottisti. Se continuiamo ad andare in giro senza l’uso della mascherina negli assembramenti e continuiamo a pensare che i complottisti abbiano ragione e il virus sia un’invenzione, è inevitabile. Questo è un virus che fa male. Quando tornerà forte, qui non ce ne sarà per nessuno. Non fatevi più la domanda se il virus torna in ottobre, perché ce lo abbiamo già qui”. E per lunedì ha già annunciato una nuova ordinanza restrittiva “per inasprire le regole”.
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In Veneto ci sono 5 positivi (3 a Vicenza, 1 a Padova e 1 a Verona) . Uno di loro ha causato l’isolamento per 89 persone. Un esempio? Un signore torna il 25 giugno da un viaggio di lavoro in Serbia, compaiono subito i sintomi. Il giorno dopo ha avuto un sacco di contatti, una festa privata, contatti di lavoro e un funerale. Solo tre giorni dopo, il 28, è andato in ospedale e gli hanno proposto il ricovero. Questo signore ha rifiutato...”.