Fa la pipì nel giardino pubblico: 3.000 euro di multa

Non ce la faceva proprio più e, tra il continuare a trattenersi (ma sostiene che era diventando davvero impossibile) e il rischio di farsela addosso, ha deciso di fare pipì su... un albero dei giardini pubblici. Ma non si è accorto che - mentre era intento nella sua indecente operazione  - tra la gente che passeggiava alle sue spalle era arrivato anche il comandante della polizia municipale che, dopo averlo redarguito, gli ha consegnato, tra gli applausi dei presenti, una bella multa da ben 3.000 euro. E' accaduto il 2 maggio 2017 a Venezia, in piazzale Roma. Ne dà notizia "La Nuova Venezia" che riporta anche le dichiarazione del comandante dei vigili, Marco Agostini: "Non si tratta di un turista di passaggio, ma di un veneziano di 36 anni, che stava tornando a casa a Spinea dopo il lavoro e che ha ritenuto che i giardinetti Papadopoli, tra la folla dei passanti, fossero il bagno più indicato per liberarsi dei propri bisogni". A chiamare il comandante dei vigili erano stati proprio i passanti e a quanto pare l'azione dell'uomo indisciplinato deve essere durata a lungo visto che il comandante della municipale ha avuto tutto il tempo per raggiungere il luogo del reato dal suo ufficio. Intanto, spiega il comandante, "si tratta di una delle prime applicazioni della nuova formulazione del vecchio reato di atti contrari alla pubblica decenza. E se fino a poco tempo fa si trattava di un reato penale e la reclusione veniva convertita in una multa, solitamente di 350 euro, ora è stato depenalizzato, ma le contravvenzioni sono state elevate di molto: 3 mila euro è, praticamente, il minimo e non è contrattabile". Chi scambia i luoghi pubblici in una latrina è avvisato...