
Nuovi forti terremoti in Molise: M.5.2 e 4.5 con repliche. Danni lievi. Cosa dice l'esperto
Una nuova forte scossa di terremoto è stata avvertita alle ore 20.19 del 16 agosto 2018 in buona parte del Centro Italia. L'Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) comunica che la scossa è stata di magnitudo 5.2 ed ha avuto epicentro in Molise, a Montecilfone, in provincia di Campobasso che il 14 agosto era stato già interessato da un terremoto di magnitudo 4.7 e da alcune repliche. La scossa delle 20.19 è stata seguita da uno sciame sismico (vedi di seguito, con aggiornamento orario) che ha toccato magnitudo 4.5 alle ore 22.22. Anche il 25 aprile 2018 in quest'area si era verificato un altro evento sismico di magnitudo Mw 4.3 ad una profondità di 29 Km. L'evento è localizzato in un'area a pericolosità medio-alta, subito a sud dell'area epicentrale ci furono nel 2002 o terremoti della sequenza sismica del 2002 che colpì duramente il comune di San Giuliano di Puglia. - Ore 20.26: L'Ingv ha registrato una prima replica di magnitudo 2.8, stesso epicentro della scossa 5.2. - Ore 20.30: Seconda replica, di magnitudo 3.0, con epicentro a circa 10 chilometri di distanza dalla prima scossa, ma sempre in Molise, a Guglionesi (Campobasso), profondità 10 chilometri. - Ore 20.38: Terza replica, di nuovo con epicentro a Guglionesi, magnitudo 2.5. - Ore 20.54: Si apprende che la scossa principale (quella di magnitudo 5.2) è stata avvertita chiaramente, oltre che in tutto il Molise, in Abruzzo, nel Lazio, in Campania e in alcune zone delle Marche, dell'Umbria e della Puglia. - Ore 21.00: A Palata, comune a 60 chilometri di distanza di Campobasso, si segnalano danni e scene di panico. Lo riferisce il Gr1 che ha aperto il notiziario delle 21 con la notizia del sisma. Ignota l'entità reale dei danni, mentre alcune agenzie confermano i danni ma sostengono che si tratterebbe comunque di "conseguenze lievi". - Ore 21.12: Si apprende che cresce il numero delle repliche, la più forte comunque resta quella di magnitudo 3.0 delle 20.30. Gli epicentri, oltre che a Montecilfone e Guglionesi, sono anche a Palata, San Giacomo degli Schiavoni e Guardialfiera, sempre in provincia di Campobasso. - Ore 21.23: La Protezione civile non conferma la presenza di gravi danni e spiega che le verifiche sono ancora in corso. - Ore 21.28: Nuova forte replica, stavolta di magnitudo 3.5, con epicentro a Palata. - Ore 21.35: Arriva la notizia che la scossa più forte è stata avvertita anche nelle località della costa adriatica della Croazia. - Ore 21.36: TgCom24 riferisce di "lievi danni alle case" che "si sono registrati nel paese di Palata (Campobasso), dove secondo una prima ricognizione ci sono crepe nei muri e danni interni alle abitazioni". - Ore 21.38: TgCom 24 riferisce che a Napoli "la sala di monitoraggio dell'Osservatorio vesuviano - informa la direttrice, la professoressa Francesca Bianco - è stata subissata dalle telefonate di cittadini preoccupati". - Ore 21.47: Arriva la notizia che, almeno in Campania, non ci sono danni. Lo conferma la Protezione civile della Regione Campania - riferisce l'Adnkronos - che ha attivato la macchina operativa con un monitoraggio del territorio. In particolare, i tecnici hanno provveduto a contattare i Comuni delle zone maggiormente vicine all'epicentro e, dunque, delle province di Avellino, Benevento e Caserta, nonché i vigili del fuoco. Dai riscontri, al momento, non si sono accertate criticità. La scossa è stata comunque distintamente avvertita in tutta la Campania: centinaia di telefonate sono pervenute alla Sala operativa della Protezione civile regionale in pochi minuti. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, si tiene costantemente aggiornato attraverso i vertici della struttura regionale di Protezione civile. La Sala operativa è attiva 24 ore su 24 e prosegue il monitoraggio in tutta la Campania. - Ore 21.48: «Al momento non registriamo danni importanti», soprattutto «non sono segnalati danni alle persone». Ad affermarlo all'Adnkronos è il governatore del Molise Donato Toma. «Stiamo coordinando i controlli con tutti i sindaci interessanti, non si registrano danni importanti», assicura il governatore, che spiega: «I sindaci sono al lavoro sul territorio, insieme alla protezione civile e ai vigili del fuoco, che sono oramai all'erta da diversi giorni, senza sosta. Io sto coordinando le operazioni, siamo in contatto costante e fortunatamente fino a questo momento posso dire che si segnalano solo danni di poco conto». - Ore 21.49: «Acquaviva Collecroce forte sisma. Il campo sportivo è aperto x dormire all'aperto. Ho necessità urgente di tecnici x stimare lesioni». Lo ha scritto su Facebook Francesco Trolio, sindaco di Acquaviva Collecroce, paese della provincia di Campobasso colpito dal forte terremoto di questa sera. -Ore 21.50: «# Terremoto 5.2 #Montecilfone (CB), al momento non sono pervenute richieste di soccorso, né segnalazioni di crolli alle sale operative dei #vigilidelfuoco. Le squadre uscite in ricognizione hanno riscontrato per ora solo la caduta di alcuni cornicioni». È quanto si legge in un tweet dei vigili del fuoco. - Ore 21.52: «La sequenza in corso iniziata il 14 agosto è molto simile in termini di natura geologica a quella di San Giuliano di Puglia che ha avuto due scosse principali (M 5.7) il 31 ottobre e 1 novembre 2002, ma è localizzata su faglie parallele poste circa 20 km più a nord». Ad affermarlo all'Adnkronos, sulla base delle primissime rilevazioni, il presidente dell'Ingv Carlo Doglioni, che spiega come il sistema di faglie che sta generando la sequenza in provincia di Campobasso è di tipo trascorrente (i due lati della faglia scorrono orizzontalmente l'uno rispetto all'altro). «La localizzazione è leggermente più a nordest dell'evento del 14, 4 km a Sud est di Montecilfone secondo i primi rilievi - spiega Doglioni -, ma indicativamente i due eventi hanno la stessa origine geodinamica. La magnitudo al momento è stata calcolata in 5.1-5.2, ma sono in corso tutte le valutazioni del caso». - Ore 21.58: Nessun danno neppure in Abruzzo. Ma tanta aura e cittadini in strada un po' in tutta la regione, in particolare all'Aquila, Chieti e Lanciano. Al momento però non si segnalano danni. - Ore 22.00: Ecco il testo del comunicato ufficiale di Ingv. - «Questa sera, alle ore 20:19 italiane del 16 agosto 2018, è stato localizzato un terremoto di magnitudo ML 5.2 (Mw 5.1), in provincia di Campobasso, 4 km a Sud-Est di Montecilfone, ad una profondità di 9 km - spiega il sito dell'Ingv - L'evento di questa sera si è verificato nella stessa area dove due giorni fa, il 14 agosto, è stato localizzato un evento di magnitudo Mw 4.6». Montecilfone, Guglionesi, Palata, Larino, Tavenna, i comuni entro i 10 km dall'epicentro del terremoto. «L'area epicentrale - sottolinea l'Istituto - è considerata a pericolosità medio-alta così come mostrato nella mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale con accelerazione attese comprese tra 0.150 e 0.175 di g. Il Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani (versione 2015) mostra subito a sud dell'area epicentrale di questo terremoto i 2 eventi del 31 ottobre e 1 novembre della sequenza sismica del 2002 che colpì duramente il comune di San Giuliano di Puglia. La mappa di scuotimento (shake map) espressa in termini di intensità strumentale (scala di intensità Mercalli-Cancani-Sieberg, MCS) mostra valori che corrispondono ad un'intensità strumentale su terreno roccioso fino al VI grado della scala MCS. Come il precedente del 14 agosto, il terremoto è stato risentito in un'ampia area che comprende molte regioni del Centro Sud Italia. Alle ore 21:00 la Rete Sismica Nazionale ha localizzato nell'area oltre all'evento principale delle ore 20:19 altri 10 eventi di magnitudo compresa tra 1.6 e 3.0». Il comunicato non tiene conto delle repliche seguite dopo le 21.25. - Ore 22.01: Il Gr1 riferisce di un ferito, in Molise: un ragazzo che per paura si è gettato da un balcone. Il giovane non sarebbe grave. Sempre il Gr1 parla di "danni alle case di Palata" e specifica che al momento non sono segnalati danni alle persone, oltre al citato ferito conseguente al panico. - Ore 22.17: Altra replica, magnitudo2.5 con epicentro a Guglionesi (Campobasso). - Ore 22.22: Altra replica, stavolta piuttosto forte: magnitudo 4.5 alle ore 22.22. Epicentro, secondo l'Ingv, a Momntecilfone, a una profondità di 9 chilometri. - Ore 22.43: Le repliche dopo la scossa delle 20.19 e compresa quella delle 22.22, raggiungono il numero di 15. - Ore 23.50: Si apprende che in tutto il Molise è stata sospesa in via precauzionale, dalle ore 20.40, la circolazione ferroviaria su alcune linee per consentire la verifica dello stato delle infrastrutture da parte dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana. E' quanto si legge in una nota in cui sottolinea che le tratte interrotte sono la Ortona - Foggia (sulla linea Adriatica) e la Vairano - Campobasso - Termoli. Nessun treno è fermo in linea. Chiuso in via precauzionale anche un viadotto stradale.