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"Meglio la galera almeno mangio", ma viene assolto

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Federico Sciurpa
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Mai un'assoluzione fu così sgradita. Visto che una possibile condanna, in questo caso, avrebbe significato molto per un giovane. Da tempo senza fissa dimora e costretto ad arrangiarsi con qualche lavoretto per sopravvivere. Perché andare in carcere avrebbe voluto dire “avere un letto per dormire e soprattutto un pasto caldo tutti i giorni”. E' ciò che il nostro protagonista ha raccontato ai carabinieri che lo avevano sorpreso mentre era intento a danneggiare il finestrino di un'auto parcheggiata in una zona periferica  di Perugia.  Naturalmente per rubare qualcosa, forse un telefonino.  Da qui la denuncia e il procedimento giudiziario a carico dell'uomo. Che è stato però assolto. SERVIZIO COMPLETO SUL CORRIERE DEL 7 FEBBRAIO