
Ludopatia, la proposta: "Sale scommesse con gli stessi vincoli delle sale gioco"

La legge regionale sulla ludopatia, fenomeno ampiamente attestato anche in Umbria, può essere migliorata. Basta introdurre l'equiparazione tra le sale da gioco e le sale scommesse. In tal modo anche queste ultime sarebbero sottoposte ai limiti previsti per la distanza da punti sensibili come le scuole, i gestori sarebbero coinvolti nei percorsi di formazione obbligatoria e sarebbe prevista la diffusione di materiale informativo sul rischio del gioco patologico, così come avviene nelle sale gioco. La proposta è stata avanzata dal consigliere regionale del Pd Carla Casciari. Di recente una forte mobilitazione si è creata nel capoluogo umbro per evitare che una sala giochi apra i battenti a Porta Pesa dove insistono diverse scuole. In questo caso il consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno che recepisce le istanze di associazioni come Libera e residenti.