
Festa grande per i 25 anni di carriera di Enrico Maria Lamanna
Gran festa nella serata di martedì 26 agosto al Festival di Todi, dalle 19 in poi, per i 25 anni di carriera del regista Enrico Maria Lamanna, che si è svolta proprio là dove tutto è cominciato con “Nunsense” nel 1989, seguito l'anno successivo da “Omicidio a mezzanotte” con Donatella Rettore. Gli amici attori chiamati a raccolta hanno risposto in tanti, a cominciare da Ornella Muti da lui diretta in due occasioni, “L'ebreo” e “Processo ad una strega” e da Giuliana De Sio impareggiabile interprete di “Notturno di donna con ospiti” di Annibale Rucello del 1996 di cui è stato proiettato uno spezzone. GUARDA le foto “E' talmente bello - ha detto la De Sio - che tra pochi giorni ne rifacciamo l'ottava edizione. E' il mio spettacolo del cuore, il primo che ho recitato nel mio dialetto”. Immutabile nella sua angelica bellezza e in splendida forma fisica (capelli raccolti alla nuca, occhiali da vista, indossava un originale completo pantalone nero e verde con foglioline bianche) la Muti è reduce in questo periodo da una serie di repliche estive di “Processo ad una strega” che l'anno scorso aveva concluso il Festival. “Io sono un'attrice di pancia, mi sento fuori posto qui in questo consesso, con tanti attori teatrali professionisti. Loro fanno cose che io non sono capace di fare, per questo mi sento un po' un'aliena. Mi è piaciuto fare Matteuccia perché ho avuto modo di parlare delle donne e delle ingiustizie che sono costrette a subire ieri come oggi”. Poi è toccato a Lamanna raccontare di lei: “E' vero. Francesca (il suo vero nome, Ornella è nome d'arte, ndr) quando le chiesi di lavorare con me ne “L'ebreo” nel 2010 mi guardò come se fossi io un alieno. Mi continuava a dire di no. Poi l'ho convinta. Ed è stata una grande sorpresa. Studiava la parte anche quando noi andavamo a pranzo. Si è impegnata moltissimo. Abbiamo provato per 50 giorni. Forse faremo “L'ebreo” a San Pietroburgo.” Al microfono della Sala delle Pietre Pino Strabioli ha chiamato tantissimi degli altri presenti alla festa. Da Massimiliano Vado (Processo alla strega) e Micaela Mazzotti (Che fine ha fatto Cenerentola) al commediografo Giuseppe Manfridi (Teppisti) a Edy Angelillo (Radice di 2), da Carlo Caprioli (Atto senza parole) interprete anche di uno spiritoso documentario girato sulla sabbia delle Maldive in 10 giorni, a Luca De Bei straordinario interprete de “Le cinque rose di Yannifer”, a Massimiliano Gallo che in questi giorni debutta al Festival in “Vico Sirene” sempre per la regia di Lamanna. Al termine della serata è stata presentata e premiata la vincitrice di quest'anno del Concorso per giovani attori, Simonetta Tocchi. Il prossimo anno sicuramente la vedremo recitare in un teatro di Todi.