
Umbria, indagato il commissario dell'ospedale di Terni, ma la Regione conferma l'incarico

Scatta la proroga per i due commissari straordinari delle aziende ospedaliere di Perugia e Terni. Per quest'ultima resta in sella fino al 30 giugno Andrea Casciari, già indagato nell'inchiesta sui concorsi truccati e nominato nella fase finale della precedente amministrazione. La proroga, che allinea le scadenze dei commissari di Perugia e Terni ai contratti apicali delle Asl, è stata stabilita dalla Regione con una delibera approvata ieri e firmata dall'assessore alla sanità Luca Coletto. La motivazione dell'allungamento del contratto coincide con l'urgenza della scadenza del contratto di Casciari. La motivazione dell'allungamento del contratto coincide con l'urgenza della scadenza del contratto di Casciari. Che, da quando ha saputo di essere indagato, ha rassegnato l'incarico nelle mani della nuova giunta. E comunque il suo mandato sarebbe scaduto, al pari degli altri, a 60 giorni dall'insediamento del nuovo esecutivo. La proroga è arrivata “stante l'urgenza e l'improcrastinabilità determinata dalla prossima scadenza dell'incarico in data 26 gennaio 2020 e al fine di garantire la continuità della direzione strategica dell'azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, che ha visto avvicendarsi nell'ultimo semestre una pluralità di soggetti a cui sono state attribuite le funzioni apicali di vertice”.