
Chiude moglie e figlie in casa per due giorni e le picchia

Ha tenuto chiuse dentro casa la moglie e le tre figlie accusandola di avere un amante e l'ha piccchiata per ore per indurla a confessare. E' solo una delle accuse che la Procura di Perugia contesta a un uomo di origine napoletana, per anni residente nel perugino, che oggi verrà giudicato per le accuse di maltrattamenti in famiglia. Nelle contestazioni infatti ci sono anni di vessazioni, minacce e violenze nei confronti della moglie e delle figlie. Anni d'inferno iniziati già a ridosso del matrimonio quando la donna venne picchiata con calci e pugni. Poi, nel tempo, la situazione non ha fatto altro che peggiorare. Nelle due denunce che la donna ha depositato a settembre dello scorso anno quando ha lasciato l'abitazione coniugale al culmine delle violenze, vengono ripercorsi tutti gli episodi che poi sono confluiti nei capi di imputazione. “Se esci da casa da sola ti ammazzo, ti sgozzo!” le diceva.