
Chiede una sigaretta, ma al rifiuto si scaglia con calci e pugni contro due uomini

Il tunisino ha finito per sfogare la propria rabbia colpendo alcune autoambulanze parcheggiate poco lontano
Mercoledì intorno alle 23, due uomini si trovavano in fila al bancomat dell'ufficio postale di piazza dei Bambini e delle Bambine, quando un uomo si è avvicinato a loro chiedendo una sigaretta. Il loro rifiuto ha scatenato la rabbia dell'uomo che li ha aggrediti con calci e pugni per poi fuggire. Le due vittime, residenti a Terni, di 45 e 56 anni, hanno subito lanciato l'allarme chiamando la polizia che si è messa alla ricerca dell'uomo trovato poco distante, intento a sfogare la propria rabbia contro le autoambulanze parcheggiate in piazza San Pietro, finendo per colpire anche il custode che aveva cercato di fermarlo. Il tunisino di 28 anni, clandestino e pluripregiudicato, già colpito da un ordine di espulsione, è stato denunciato per lesioni continuate e per non aver lasciato l'Italia. L'uomo è stato espulso e avrà sette giorni per uscire dal territorio nazionale. I due ternani aggrediti hanno riportato lesioni guaribili in sette e cinque giorni. La polizia sempre mercoledì sera ha fermato due donne, in via Curio Dentato, su segnalazione di un residente che aveva visto le giovani aggirarsi con fare sospetto fra i palazzi. Le due romene, di 20 e 23 anni, provenienti dal campo nomadi di via Salaria, una già colpita da Foglio di via obbligatorio e l'altra con precedenti per furto con destrezza e truffa ai danni di persone anziane (fingeva infermità inesistenti), sono state portate in questura, dove una è stata munita di Foglio di via obbligatorio e l'altra è stata denunciata per non aver tenuto conto di quello già presente a suo carico.