Trovato morto in fondo a un burrone il broker scomparso

Si era allontanato da casa circa una settimana fa e da allora non si avevano più sue notizie. Il corpo senza vita è stato individuato dalla polizia stradale all'interno della sua auto in una scarpata. Incidente o suicidio

Finisce in tragedia il mistero del broker scomparso (Michele Corsini) nei giorni scorsi da Città di Castello. L'uomo è stato trovato senza vita nel comune di Bagno di Romagna, nell'auto, una Lancia Ypsilon, appartenente alla moglie. Il mezzo è stato individuato dalla polizia stradale in fondo a una scarpata dopo la segnalazione di un camionista avvenuta intorno alle 7,30 di lunedì. L'auto è precipitata per un centinaio di metri in un burrone lungo la strada dei Mandrioli, la provinciale 142, in direzione sud. Al momento sono due le ipotesi al vaglio delle forze dell'ordine. Potrebbe trattarsi di un suicidio o di un incidente stradale. Da quanto si apprende l'uomo in quella zona aveva dei clienti. Sul corpo del 60enne sarà effettuata l'autopsia.  La famiglia dell'uomo, che operava nel campo della promozione finanziaria di stampo assicurativo, si era rivolta ai carabinieri martedì. Il suo telefono cellulare era muto da giorni. Il luogo in cui è stato trovato il corpo, si trova a circa 50 chilometri da San Giustino, dove risiedeva.