
Perugia, eletto il nuovo consiglio di amministrazione all'Università degli studi

In linea con la scadenza del sesto anno di governance, arriva il nuovo consiglio di amministrazione dell'Università degli studi di Perugia. Eletti dalla nuova amministrazione capitanata da Maurizio Oliviero i quattro membri interni del cda, cui sono stati aggiunti, come previsto, i due esterni e i rappresentanti degli studenti. Oltre al rettore, che assume per regolamento le funzioni di presidente del cda, dei cinque eletti in quota ateneo figura soltanto una riconferma rispetto alla formazione precedente. Si tratta di Mauro Bove in rappresentanza dell'area di Economia, Scienze politiche e Giurisprudenza. Per quanto riguarda i rimanenti quattro, queste le sostituzioni: per Scienze e Farmacia, a Caterina Petrillo subentra Antimo Gioiello; per l'area di Lettere e Scienze della Formazione da Gianluca Grassigli si passa alla “storica” Stefania Magliani. Non si ricandida Franco Cotana, dopo la sconfitta nella corsa alla poltrona di rettore: per Agraria, Veterinaria e Ingegneria è stato eletto Maurizio Servili (Agraria). Infine l'area medica: a Cyhntia Aristei subentra Vincenzo Talesa. Fin qui gli interni, che registrano un cambio strategico quasi totale. Ma lo stesso andamento riguarda anche i membri esterni del nuovo consiglio d'amministrazione. A Mauro Agostini, direttore di Sviluppumbria, e Massimo Bugatti, infatti, subentrano l'avvocato Daniele Spinelli e l'imprenditore Alessandro Campanile (Saci, florida azienda con sede a Ponte San Giovanni operante nel settore dei detersivi e dei solventi). Cambio della guardia anche per i due rappresentanti del corpo studentesco previsti nel cda dell'ateneo perugino. Le due new entry appartengono entrambi alla lista numero 1, Sinistra Universitaria Udu. Si tratta di Andrea Anastasi ed Ettore Ranocchia.