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“Dobbiamo pagare i danni ai clienti e ai trasportatori”

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Denuncia di Assindustria sullo stato pietoso della E45. Luchetti chiede anche un confronto sulla piastra logistica

Pa.Pul.
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Fare impresa è sempre più difficile e se ci si mette anche il problema del cattivo stato delle strade, visto che parlare di ferrovia a queste latitudini è pura utopia, tutte le volte è come scalare l'Everest. Di questo stato di cosa se ne fa portavoce il presidente di Assoindustria Altotevere Fiorenzo Luchetti che denuncia un altro grave problema la richiesta danni che le imprese stanno ricevendo. “Ormai clienti e fornitori delle aziende per venire in Umbria chiedono sempre più spesso un rimborso per il tempo perso e a volte per i danni agli automezzi causati dalla carente manutenzione delle nostre strade, in particolar modo la E45”. Non è una battuta, ma l'esempio concreto, riferito da più imprenditori . “Tutta l'Umbria, ma in particolar modo l'Alta valle del Tevere - spiega Fiorenzo Luchetti - per uscire dal suo cronico isolamento ha bisogno che queste opere siano completate. La E45 e la E78 devono andare di pari passo perché hanno la medesima strategica importanza. Non ha senso dare priorità all'una o all'altra, come qualcuno vorrebbe. Per quel che riguarda la E45, detto che va messa immediatamente in sicurezza perché alcuni tratti sono stati devastati dalle copiose piogge invernali, siamo favorevoli alla sua trasformazione in autostrada e a che ciò avvenga in tempi accettabili”. Servizio integrale nel Corriere dell'Umbria del primo marzo 2014