
Omicidio Meredith, Amanda e Raffaele condannati
Per la Knox 28 anni e sei mesi, mentre per Sollecito 25 anni. Nessuno dei due era in aula al momento delle lettura del verdetto. Per il giovane pugliese divieto di espatrio e ritiro del passaporto
Amanda e Raffaele condannati. Dopo ore di camera di consiglio, è arrivato il verdetto. Nel giorno della sentenza del processo d'appello bis, per la morte di Meredith Kercher, Amanda Knox e Raffaele Sollecito sono stati condannati. Per Amanda 28 anni e sei mesi e per Raffaele 25 anni di carcere. La ragazza di Seattle ha assistito alla sentenza dalla casadella madre. Raffaele non era in aula, dopo la presenza di giovedì mattina, mentre sono arrivati poco prima della lettura del verdetto i familiari di Mez, la sorella e il fratello, Stephanie e Lyle. Per il giovane ingegnere pugliese è stato predisposto il divieto di espatrio e il ritiro del passaporto. A Perugia I due ex fidanzati furono condannati in primo grado a 25 e 26 anni di carcere, poi furono assolti in Appello. La vicenda giudiziaria è iniziata 7 anni fa, quando il corpo della giovane studentessa inglese Meredith, fu trovato privo di vita nella camera da letto dell'appartamento in via della Pergola. Rudy Guede, fu invece condannato con rito abbreviato a 16 anni, per concorso in omicidio e violenza sessuale. Pagamento spese processuali Il presidente Nencini ha previsto inoltre per i due imputati il pagamento delle spese processuali e il pagamento dei danni alle parti civili: 12mila e 650 euro per Patrick Lumumba, 11mila euro per ognuno dei fratelli di Meredith e 15mila euro per i genitori. I commenti Sono soddisfatti i legali della famiglia Kercher, Francesco Maresca dichiara: "Riteniamo che sia stata fatta giustizia". Mentre gli avvocati della giovane americana probabilmente faranno ricorso alla Corte di cassazione. L'avvocato di Sollecito, Giulia Bongiorno considera questo un: "Doloroso passaggio". Il sindaco Boccali "Una vittima assoluta: Meredith. Poi altre tre giovani vite, comunque compromesse per sempre. Altra vittima è la nostra città, Perugia, violentata nell'immagine e segnata nel profondo da una vicenda triste e dolorosa, che si trascina da troppi anni". E' il commento che il primo cittadino di perugia ha postato su facebook poco dopo la sentenza che condanna Amanda e Raffaele per l'omicidio di Meredith.