
Gubbio, i fulmini di Giammarioli: "Ne mando via sei"

La batosta contro la Sambenedettese ha lasciato il segno. Il direttore sportivo del Gubbio Giammarioli tuona: “Dobbiamo subito dimenticare la partita al “Riviera delle Palme”, altrimenti si finisce in un tunnel. Ci sono giocatori che meritano la maglia rossoblù, altri devono cambiare aria. I colori rossoblù bisogna onorarli e meritarli. Dovrò sfoltire la rosa da 28 a 22 e inserire elementi di peso, giocatori che hanno gamba. Ma devo parlare prima con il presidente, qui serve un cambio radicale. Terremo 14-15-16 calciatori che fisicamente e mentalmente possono arrivare fino alla fine per lottare per la salvezza. Non critico chi c'è stato prima di me, ma il calcio non si fa nel convento, non si fa con le scarpette da danza. La squadra non ha fisicità, non sa tenere lo scontro fisico. Ogni 10 contrasti 8 volte a terra ci finiamo noi. Sono soprattutto le squadre che si devono salvare che hanno bisogno di struttura e noi non ce l'abbiamo”. E poi aggiunge: “È stata la peggiore prestazione da quando in panchina c'è Torrente. Abbiamo sbagliato tutto dal punto di vista mentale e caratteriale. Domenica contro la Fermana c'è uno spareggio che dobbiamo vincere”. E anche contro la Triestina, poco prima di Natale, bisognerà far pesare il fattore “Barbetti”. “Sì', non possiamo più sbagliare”.