
Infermieri ridotti all'osso negli ospedali umbri

Gli ospedali dell'Umbria soffrono per mancanza di personale e per sopperire a infermieri e operatori socio-sanitari (Oss) ridotti all'osso vengono programmati turni di lavoro massacranti, fatti saltare riposi, accumulate ore su ore di straordinario. Il personale è ormai stremato e il problema, con le ferie estive, rischia di farsi esplosivo. La denuncia arriva da Paride Santi, segretario regionale Fsi-Usae, che ha chiesto un incontro urgente ai quattro commissari. Servizio integrale sul Corriere dell'Umbria di domenica 14 luglio