
Terremoto, aumentano i morti tra Turchia e Siria: 4.365. Si continua a scavare. 120 scosse di assestamento

Ore 9.30 - Le vittime continuano ad aumentare. Il numero dei morti è salito a 4.890, stando ai dati ufficiali, ma sono ancora centinaia le famiglie sotto le macerie. A 28 ore dal sisma una donna e i suoi tre figli sono stati estratti vivi dalle macerie. Un grande incendio sta divampando da ieri nel porto di Iskenderun (Alessandretta).
Ore 8 - E' stata una notte di disperate ricerche tra le macerie in Turchia e Siria, colpite dal disastroso sciame sismico. Purtroppo dagli edifici sbriciolati dal terremoto, continuano a essere estratti cadaveri. La Turchia ha annunciato il bilancio delle sue vittime. Attualmente (martedì 7 febbraio, ore 7.30) sono 2.921. La Siria, invece, ha ufficializzato 1.444 morti. Complessivamente, dunque al momento le vittime del sisma sono 4.365. Si lavora mentre la terra continua a tremare. Sono state circa 120 le scosse di assestamento registrate dopo quella iniziale. Secondo l'Usgs, che riporta soltanto i movimento tellurici più significativi, almeno 43 quelle di magnitudo superiore a 4.3. Intanto nell'area del disastro stanno arrivando i primi aiuti. Operatori esperti da tutto il mondo per aiutare a scavare e ad assistere feriti e sopravvissuti. Una immensa tragedia destinata a diventare una delle più pesanti di sempre nel capitolo dei terremoti.