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Terremoto, disastro tra Turchia e Siria. Centinaia di morti. Scossa di magnitudo 7.9. Allarme tsunami in Italia, poi rientrato

Giuseppe Silvestri 
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Ore 6 - Terremoto: disastroso sciame sismico nella notte tra Turchia e Siria. La prima scossa è stata registrata dall'Ingv alle ore 2.17 con magnitudo 7.9. Successivamente ne sono state avvertite diverse altre, almeno sette, tra magnitudo 4.7 e 5.6, epicentro nel sud della Turchia, nei pressi del confine con la Siria. Scosse devastanti che hanno provocato pesanti crolli e purtroppo centinaia di vittime e di feriti nei due Paesi. Subito dopo la scossa principale è stato ipotizzato un allarme tsunami sulle coste italiane. Il direttore della protezione civile, Luigi D'Angelo, ha poi spiegato che le scosse hanno causato un'onda non superiore ai 15 centimetri.

Ore 7 - Nelle prossime ore il bilancio delle vittime è purtroppo destinato a salire, come accade sempre in eventi del genere. Attualmente sono stimate in circa duecento, ma le operazione di soccorso e di recupero sono appena iniziate, visto che le scosse hanno investito Turchia e Siria nel pieno della notte. L'Italia ha già promesso di aiutare i Paesi colpiti. E' stato il ministro degli esteri, Antonio Tajani, a scrivere su Twitter un messaggio rivolto al popolo turco: "Non mancherà l’aiuto dell’Italia. Il ministero degli Esteri sta contattando tutti gli italiani che vivono nella regione colpita dal sisma".

Ore 8 - Poco prima delle ore 8 in Italia è stato revocato l'allarme tsunami. I treni hanno ripreso la regolare circolazione. Intanto come purtroppo ampiamente previsto, si aggrava il bilancio delle vittime. Al momento sono almeno 76 in Turchia e 237 nel nord della Siria, quindi nel complesso oltre 300. I feriti sono stimati in circa mille. Il professor Carlo Doglioni, presidente dell'Ingv, ai microfoni di SkyTg24, ha spiegato che "il comportamento "epidemico" è noto. Ma il sisma di cui stiamo parlando interessa una struttura lontana dalla faglia italiana. Certo, ciò non significa che non dobbiamo tenere alta l'attenzione perché il nostro Paese presenta zone con una vitalità geologica sempre presente". E ancora: "Teoricamente queste magnitudo in Italia non dovrebbero arrivare, non abbiamo evidenze per dire che da noi ci saranno delle scosse, anche se l'Italia è un paese sismico e all'Ingv registriamo continuamente delle scosse di terremoto".

Ore 9 - Aumenta il numero delle vittime. Attualmente il bilancio è di oltre ottocento morti. Centinaia e centinaia i feriti, mentre ancora non è stato possibile quantificare i dispersi. I sopravvissuti cercano sotto le macerie delle loro stesse case. Al momento non risultano italiani deceduti. Sono circa 5.700 quelli residenti in Turchia e soltanto una ventina di loro vivono nella regione che è stata colpita dalla scia sismica. Starebbero tutti bene. 

Ore 10 - La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha promesso aiuti da parte dell'Europa: "Il sostegno è già in arrivo e siamo pronti a continuare ad aiutare in ogni modo possibile. Piena solidarietà alle popolazioni della Turchia e della Siria dopo il terremoto mortale che le ha colpite questa mattina. Siamo in lutto con le famiglie delle vittime".

Ore 11.45 - Il bilancio ufficiale delle vittime al momento è oltre 1.300, per l'esattezza 1.385. La Turchia ha ufficializzato 912 vittime, mentre la Siria 473.

Ore 12 - Le vittime potrebbero essere molte più del previsto. L'Usgs, sito americano sul monitoraggio sismico, stima che i morti potrebbero arrivare a 10mila. Secondo l'analisi c'è il 47% delle possibilità che il numero delle vittime sia compreso tra mille e diecimila.

Ore 15.30 - Come purtroppo drammaticamente previsto, continua a salire il bilancio delle vittime. Attualmente sono oltre 2.300 di cui 1.500 in Turchia e più di 800 in Siria. I feriti rispettivamente 7.600 e 1.280. 

Ore 15.45 - Lo sciame sismico non dà tregua alla Turchia e alla Siria. Oltre alle scosse della notte, un movimento di magnitudo 7.5 è stato registrato alle 11.24. Alle 13.02 sisma di grado 5.4 e alle 14.39 di 5.2. Diversi i terremoti superiore a magnitudo 4.

Ore 18.45 - Il numero dei morti continua a salire. Le autorità turche hanno annunciato almeno 1.651 vittime, mentre nella vicina Siria i decessi sono almeno mille. Il bilancio attualmente supera i 2.650.

Ore 19 - Il terremoto aveva la potenza di 130 bombe atomiche. Lo ha affermato un esperto turco, l'ingegnere geofisico Ovgun Ahmet Ercan.