
Parigi, scontri vicino a luogo sparatoria: polizia usa lacrimogeni contro manifestanti curdi

Nei pressi del luogo della sparatoria di stamattina a Parigi, in rue d’Enghien nel decimo arrondissement, tafferugli sono scoppiati dopo che il ministro dell’Interno francese Gerald Darmanin si è recato sul posto e ha preso la parola. Le immagini mostrano lanci di oggetti contro gli agenti, che hanno risposto con l’uso di gas lacrimogeni. Non è chiaro quale sia il motivo degli scontri. La sparatoria di stamattina ha colpito un centro culturale curdo e nelle ore succesive diversi membri della comunità curda si erano raccolti davanti al centro.
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Il bilancio è di sei agenti rimasti feriti negli scontri scoppiati tra polizia e manifestanti vicino al luogo della sparatoria. Lo ha riferito una fonte del sindacato di polizia all’emittente France Télévisions. Nella manifestazione della comunità curda si sentono gridare slogan contro il governo della Turchia.
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L’uomo di 69 anni fermato a Parigi per la sparatoria di stamattina nel decimo arrondissement, che ha colpito un centro culturale curdo, era stato rilasciato il 12 dicembre perché era stato raggiunto il limite massimo di tempo per la sua detenzione preventiva. Lo ha riferito la procuratrice di Parigi in un comunicato.
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