
In Ucraina 590 soldati russi uccisi in un giorno. Il numero complessivo sale a quasi 88mila

Dati drammatici dall'Ucraina. I militari di Kiev nell'aggiornamento quotidiano sostengono che sono stati uccisi 590 militari russi in un solo giorno. Salgono quindi a 87.900 i soldati di Vladimir Putin che hanno perso la vita sul campo di battaglia. Un numero che da solo dovrebbe essere sufficiente per far comprendere la follia della guerra e spingere su un tavolo di pace. Alle vittime russe, infatti, vanno aggiunti i soldati del Paese invaso e i civili. Un bilancio disastroso. Ma si continua a pensare alle operazioni militari. Potrebbe esserci un cambio di scenario inaspettato per quanto riguarda la situazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia, al centro di accuse reciproche da parte di Mosca e Kiev per gli attacchi che, spesso sempre più vicini, aumentano il rischio di danni all'impianto con conseguenti fughe radioattive. I russi potrebbero decidere di lasciare la centrale sotto il controllo dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea). Lo ha riferito Petro Kotin, presidente di Energoatom, l'operatore per l'energia nucleare in Ucraina.
Muore il ministro bielorusso Vladimir Makei. "Forse è stato avvelenato. Era uno dei pochi non influenzati dalla Russia"