
Ucraina, attacchi russi nella regione di Kiev con droni kamikaze

Le forze russe hanno colpito la regione di Kiev con droni kamikaze. Il governatore regionale Oleksiy Kuleba ha esortato i cittadini a rimanere nei rifugi dopo aver pubblicato un aggiornamento tramite il suo canale Telegram ufficiale scrivendo: «Hanno attaccato una delle comunità della regione con droni kamikaze. I soccorritori stanno già lavorando». Da parte sua, Kyrylo Tymoshenko, vice capo dell’ufficio del presidente Zelensky, ha riferito che «i droni hanno colpito infrastrutture critiche» nella regione.
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Non solo la regione di Kiev. Purtroppo. La città di Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina, è stata «bombardata massicciamente» durante la notte. Lo ha detto il sindaco della città Oleksandr Senkevych su Telegram, precisando che «un edificio residenziale di cinque piani è stato colpito. Due dei suoi piani superiori sono stati completamente distrutti e il resto è coperto di macerie». Il sindaco ha aggiunto che i soccorritori stanno lavorando sulla scena, senza aggiungere se ci sono feriti o morti. Anche un’altra città del sud, Nikopol, è stata colpita da bombardamenti durante la notte. Lo ha scritto su Telegram il membro del parlamento ucraino Oleksiy Goncharenko, aggiungendo che un uomo di 59 anni è stato ferito e circa 30 grattacieli e case private sono stati danneggiati, lasciando circa 2.000 famiglie senza elettricità.
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Gli alleati dell’Ucraina guidati dalla Nato hanno annunciato la consegna di armi avanzate per la difesa aerea a Kiev, dopo la serie di raid missilistici russi all’indomani dell’attacco al ponte di Kerch, sabato scorso. Le armi promesse da Regno Unito, Canada, Francia e Paesi Bassi includono missili e radar. Gli Stati Uniti in precedenza avevano preso un impegno simile. Un sistema high-tech dalla Germania è già in Ucraina.
(foto archivio)
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