Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Russia, soldi ai partiti politici stranieri: dal 2014 più di 300 milioni di dollari. La rivelazione degli 007 Usa

  • a
  • a
  • a

Dal 2014, anno dell'occupazione della Crimea, la Russia ha impiegato più di 300 milioni di dollari per tentare di influenzare gli esponenti politici e altri funzionari di oltre una ventina di Paesi esteri. E' quanto emerge dall'ultimo documento diffuso dal dipartimento di Stato degli Usa, che fa riferimento a un nuovo rapporto dell'intelligence statunitense. 

 

 

Il documento, a firma del segretario di Stato Usa, Antony Blinken, rimanda appunto all'ultimo rapporto degli 007 sulle operazioni segrete russe che puntano a sostenere i partiti politici favorevoli a Mosca. L'atto non fa riferimento a soggetti specifici, ma riferisce che al riguardo gli Usa stanno fornendo informazioni classificate a una serie di Paesi selezionati.

 

 

La notizia fa rumore in tutta Europa, e anche in Italia è stata accolta con un certo stupore, soprattutto perché uscita alla vigilia delle elezioni del 25 settembre. E riguarda un tema, quello dei rapporti tra alcuni esponenti politici e la Russia, cavalcato molto durante queste settimane di campagna elettorale. "Come presidente del Copasir non posso esprimermi, non devo esprimermi", ha detto Adolfo Urso, in visita a Washington, rispondendo a una domanda di LaPresse sulle possibili conseguenze in Italia di quanto rivelato dal dipartimento di Stato Usa. "Vedremo nelle prossime ore - aggiunge - soltanto a fronte di documenti, laddove ci siano indicazioni specifiche di ingerenze russe in Italia, agiremo come Copasir", assicura Urso, sottolineando che il Comitato è in piena attività, "proprio in occasione della campagna elettorale". Il presidente del Copasir, che da Washington ha partecipato a un webinar con i candidati el centrodestra per il Nordamerica Vincenzo Arcobelli e Andrea Di Giuseppe, invita quindi a un "atto di responsabilità" e a non abbandonarsi a "campagne di denigrazione e delegittimazione", che "farebbero il gioco di Russia e Cina". Intervenuto in seguito ad Agorà su Rai 3, Urso ha specificato: "Questa notte - qui era notte piena - mi sono confrontato doverosamente con l'autorità delegata, il sottosegretario Franco Gabrielli, perché ovviamente è il governo eventualmente a dovere avere notizie in merito attraverso i canali ufficiali, che riguardano anche rapporti di collaborazione e di governo e fra le nostre agenzie di intelligence, e posso dire che al momento non esistono notizie che riguardano l'Italia. Così ci è stato detto, in questi dossier non dovrebbero esserci notizie che riguardano il nostro Paese".